Sono
molte le filastrocche, le conte, gli scioglilingua, i non-senses che nel corso degli anni hanno accompagnato
il mio fare scuola: Toti Scialoja e Munari, su tutti, senza dimenticare
Piumini, Tognolini, Orengo…
Toti
Scialoja, dicevo: talvolta, all’inizio della mia “carriera” di maestra, mi
chiedevo se i bambini avrebbero capito le sue produzioni. Poi, non me ne è più
importato nulla: perché qui non si tratta di capire, o almeno, non soltanto:
qui è magnifico lasciarsi catturare dal ritmo, dalla musicalità (onomatopee,
allitterazioni prima ancora delle rime), senza più chiedersi nulla.
Alle sette del
mattino
c’è un gattino con
le ghette
alle otto della sera
la marmotta è alla
ringhiera
alle nove del
tramonto
il gattino ha il
muso unto
alle dieci dell’aurora
la marmotta s’innamora.
sono forte spacco
tutto
sono forte e anche
brutto
Tonio Romito tagliava il prato,
sette insalate
mangiava di fiato,
olio di semi e pane
ammuffito,
questa è la storia
di Tonio Romito.
Io sono amica degli
animali,
però non sono tutti
uguali:
io amo il cane, mi
piace il gatto,
però che schifo una
mosca nel piatto!
ROBERTO
PIUMINI, Albero Alberto aveva una foglia,
Mondadori
PER
CUOCERE LE TORTE DI GIOCO
Cuociono i cuochi
una torta inventata
Il riso in bocca, le
mani in pasta
Briciole zucchero e
basta
LA
TIGRE
non è un segreto.
E questa coda
E questa coda
è coda di tigre,
queste strisce,
queste strisce,
strisce di tigre,
queste zanne,
queste zanne,
zanne di tigre.
E quando ho fame,
E quando ho fame,
salto.
P erciò
sta’ più indietro:
S ono la tigre,
non è un segreto.
STEFANO BORDIGLIONI, Non dirlo al coccodrillo, Emme
TARANTOLA
Hai mai visto
una tarantola
ballare?
Della danza
vorticosa
è un’artista
d’occhio
scende in pista
con le zampette
batte
i tamburelli
mani sui fianchi
e otto
saltelli
Regola della tarantella. Tralalà!
ROGER
McGOUGH, Bestiario immaginario, Gallucci
Nessun commento:
Posta un commento