martedì 2 luglio 2013

Altri amici (e oggetti) con la S



Sofia è davvero una grande musicista, e decide di tentare la fortuna in città.
Non tutto sarà facile: dovrà vedersela con ogni sorta di orchestre alla ricerca di musicisti. Ogni volta verrà rifiutata per i motivi più banali e disparati.
Ma Sofia non si arrende: se non c’è un’orchestra adatta a lei, sarà il caso di formarne una nuova.

Come incomincia:

 Sofia vive in campagna. Ama molto la musica, adora cantare e diverte la sua famiglia e tutti i suoi amici con i suoi piccoli concerti.
Un giorno viene organizzato un grande concorso musicale. Tutte le orchestre del paese sono invitate a partecipare.
-Ho voglia di tentare la fortuna-, dichiara Sofia ai suoi amici. –Forse riuscirei a farmi assumere da un’orchestra.
-Vuoi andare nella grande città?- dice sua madre inquieta.
-Vuoi lasciarci?- esclama suo padre.
-E i nostri concerti della sera?- si rattristano i suoi amici.”

DE PENNART G., Sofia la mucca musicista, Babalibri







Spartaco è un nome impegnativo per un ragnetto. Soprattutto se le sue deboli tele non riescono neanche a catturare una mosca. Eppure, quando finalmente scoprirà il segreto per tessere ragnatele resistentissime, si renderà conto che ci sono questioni più importanti della forza e del successo.

Come incomincia:

“Fama e rispetto! Questo volevano per me i miei genitori. Così mi hanno chiamato Spartaco.
Sono cresciuto per aria, un acrobata sospeso a un filo.
Ho imparato a tessere, ma non ero molto bravo. I fili si rompevano, la ragnatela era debole. Ero molto triste, mi sentivo un  fallito.

Le mosche mi ridevano dietro. Forse avevo messo poca colla?”

DELESSERT E., Spartaco il ragnetto, Gallucci








Una mattina di vacanza Lulù si trova a dover giocare da sola: mamma e papà hanno da fare e il fratello le dice che è troppo piccola per giocare con lui. Qui ci vuole SuperCoccinella!
Accompagnata dal cagnone Bingo, SuperCoccinella salva le formiche in difficoltà, salta dentro pozzanghere infestate dagli squali, supera senza difficoltà il grande tronco scuro nella foresta. E tutto da sola. Non importa quel che dice suo fratello, SuperCoccinella di certo non è troppo piccola! Anzi, si sente grande come tutto il mondo e correre giù per la collina è come volare!
Una storia dolce e divertente in cui una bambina scopre come riuscire a sentirsi grande e a divertirsi con tutto quello che le sta intorno, grazie al potere della fantasia e dell’immaginazione.


Come incomincia:
“-Sono SuperCoccinella!- dice Lulù sfrecciando in cucina.
-Lo sapevi che le coccinelle mangiano gli insetti?- chiede Lulù mettendosi sulla sedia accanto a suo fratello. –Certo, lo sanno tutti-, risponde lui.
Dop colazione, la mamma dice a Lulù: -Il papà e io dobbiamo fare dei lavori in casa, perciò stamattina dovrai giocare per conto tuo, d’accordo?
-Ma io non sono capace…-, dice Lulù.
-Certo che lo sei. Una SuperCoccinella può fare qualsiasi cosa!!

Davis - Soman, Supercoccinella, Il castoro








Le incredibili operazioni di salvataggio di una minuscola coccinella dal cuore grande.

Come incomincia:

“Da qualche parte, in Africa, un elefante è bloccato nel fango…
Laggiù, nel Grand Canyon, un cane è sospeso nel vuoto…
Nel caldo deserto del Sahara un cammello ha tanta sete…
Nella verde foresta Amazzonica un serpente è tutto annodato…
E, in Sudafrica, una balena si è arenata su una spiaggia isolata.

Ma, niente paura, Supercoccinella sta correndo in loro aiuto!”

VAN GENECHTEN G., Supercoccinella aiutaci tu!, Clavis






Botolo e Bruscolo sono a spasso nel deserto quando vedono qualcosa di blu all’orizzonte. È una sedia. Immediatamente i due amici cominciano a giocarci facendo diventare la sedia un rifugio, una slitta, una nave (attenzione agli squali!) e poi, un circo con domatori, acrobati, equilibristi e poi… E poi, un cammello guastafeste piomba alle spalle di Botolo e Bruscolo per spiegare che quella sedia blu non è altro che una sedia blu, fatta per sedersi, cosa che il cammello, senza immaginazione, puntualmente fa.

BOUJON C., La sedia blu, Babalibri

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