Ci
sono libri di cui potrei raccontare per ore.
Ci
sono libri che potrei sfogliare per ore, e non mi annoierei.
Ci
sono libri che mi rimandano indietro negli anni (non tantissimi) e hanno il
potere forte e tenero di riportarmi là, in un tempo sospeso, dove ci si può
chiudere in una piccola bolla e scomparire per un po’.
“Biagio e il castello di
compleanno” è uno di questi libri.
Sarà
il formato (grande, impegnativo), sarà l’assoluta genialità dell’autore (Claude
Ponti), sarà che era uno dei preferiti della mia piccola, ormai tredicenne. Sarà
che ci abbiamo passato interi pomeriggi a cercare il pulcino con la testa nel
fungo (c’è sempre, in ogni doppia pagina, provare per credere) e a riconoscere
almeno alcuni degli invitati alla festa di compleanno di Violetta Candita, sarà
la pienezza avvolgente delle illustrazioni…ma di un libro così, non potete
proprio fare a meno!
I
pulcini vanno a prendere tutti gli ingredienti necessari per preparare il
miglior castello di compleanno. Gli invitati che partecipano alla festa sono
numerosissimi e vi ritroviamo moltissimi personaggi dei libri o dei fumetti per
bambini: da Max e i suoi mostri selvaggi a Peter Pan, da Tom & Jerry a
Babar, da Dragon Ball a Betty Boop…La festa è riuscitissima e dura tanto da perdere il conto dei giorni…
Come incomincia:
"E' l'ora della sveglia drindrin. Biagio, il pulcino mascherato, sveglia tutti gli altri pulcini. Hanno solo dieci giorni per preparare la festa di compleanno di Violetta Candita. Non un giorno nè un minuto di più.
Oggi, per l'appunto, è il primo giorno. Dopo di che resteranno solo nove giorni. Tutte le mattine i pulcini si alzano nello stesso modo, saltando il più in alto possibile sui letti.
Violetta Candita è la migliore amica dei pulcini e ogni pulcino è il suo miglior amico. Per la sua festa costruiranno il più incredelizioso dei castelli. Sarà una grande sorpresa.
Come incomincia:
"E' l'ora della sveglia drindrin. Biagio, il pulcino mascherato, sveglia tutti gli altri pulcini. Hanno solo dieci giorni per preparare la festa di compleanno di Violetta Candita. Non un giorno nè un minuto di più.
Oggi, per l'appunto, è il primo giorno. Dopo di che resteranno solo nove giorni. Tutte le mattine i pulcini si alzano nello stesso modo, saltando il più in alto possibile sui letti.
Violetta Candita è la migliore amica dei pulcini e ogni pulcino è il suo miglior amico. Per la sua festa costruiranno il più incredelizioso dei castelli. Sarà una grande sorpresa.
PONTI
C., Biagio e il castello di compleanno, Babalibri
Proposte per la didattica: lingua
italiana
La consonante C (dura)
Per
tutti i bambini, o quasi, il compleanno è un appuntamento magico, in cui si
realizzano desideri e si è assoluti protagonisti di un festa importante per la
famiglia e gli amici.
Se
non lo abbiamo già fatto, proponiamo ai bambini di realizzare il treno (o l’albero, o meglio ancora il castello)
dei compleanni; per il primo, avremo necessità di una lunga parete dove
appendere 12 vagoni, uno per ogni mese dell’anno, al cui interno scrivere i
nomi o incollare i ritratti dei festeggiati, accanto alla data di nascita. Per
il secondo, invece, è sufficiente allestire la sagoma semplice di un albero,
che cambierà a seconda delle stagioni, ma che soprattutto ospiterà ogni mese i
festeggiati. Nel caso del castello, le fotografie o i ritratti dei festeggiati potrebbero apparire alle finestre, o tra i merli. Ricordiamoci
di riservare particolare attenzione ai bambini che compiono gli anni nel
periodo estivo, dando loro la possibilità di festeggiare tutti insieme prima
della fine della scuola.
Rendiamo
sempre speciali i compleanni dei bambini festeggiati in classe, offrendo loro
una poesia, una lettura particolare, un bigliettino realizzato dai compagni…
Se
lo riteniamo opportuno, scriviamo alla lavagna e facciamo ricopiare sul
quaderno l’elenco dei mesi dell’anno affiancato dalla data e dal nome del
festeggiato.
P.S. ...solo una piccolissima riflessione, su quella magnifica parola, incredelizioso: provate solo a immaginare quanto potrà essere divertente scoprire da dove arriva questa parola nuova di zecca e provare con i bambini ad inventarne altre!
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