venerdì 19 luglio 2013

C come Castello di Compleanno (senza dimenticare Biagio)

Ci sono libri di cui potrei raccontare per ore.
Ci sono libri che potrei sfogliare per ore, e non mi annoierei.
Ci sono libri che mi rimandano indietro negli anni (non tantissimi) e hanno il potere forte e tenero di riportarmi là, in un tempo sospeso, dove ci si può chiudere in una piccola bolla e scomparire per un po’.





“Biagio e il castello di compleanno” è uno di questi libri.


Sarà il formato (grande, impegnativo), sarà l’assoluta genialità dell’autore (Claude Ponti), sarà che era uno dei preferiti della mia piccola, ormai tredicenne. Sarà che ci abbiamo passato interi pomeriggi a cercare il pulcino con la testa nel fungo (c’è sempre, in ogni doppia pagina, provare per credere) e a riconoscere almeno alcuni degli invitati alla festa di compleanno di Violetta Candita, sarà la pienezza avvolgente delle illustrazioni…ma di un libro così, non potete proprio fare a meno!



Mancano dieci giorni al compleanno di Violetta Candita e i suoi amici pulcini, sotto la supervisione di Biagio, il pulcino mascherato, decidono di festeggiarla costruendo un castello incredelizioso.
I pulcini vanno a prendere tutti gli ingredienti necessari per preparare il miglior castello di compleanno. Gli invitati che partecipano alla festa sono numerosissimi e vi ritroviamo moltissimi personaggi dei libri o dei fumetti per bambini: da Max e i suoi mostri selvaggi a Peter Pan, da Tom & Jerry a Babar, da Dragon Ball a Betty Boop…La festa è riuscitissima  e dura tanto da perdere il conto dei giorni…

Come incomincia:

"E' l'ora della sveglia drindrin. Biagio, il pulcino mascherato, sveglia tutti gli altri pulcini. Hanno solo dieci giorni per preparare la festa di compleanno di Violetta Candita. Non un giorno nè un minuto di più.
Oggi, per l'appunto, è il primo giorno. Dopo di che resteranno solo nove giorni. Tutte le mattine i pulcini si alzano nello stesso modo, saltando il più in alto possibile sui letti.
Violetta Candita è la migliore amica dei pulcini e ogni pulcino è il suo miglior amico. Per la sua festa costruiranno il più incredelizioso dei castelli. Sarà una grande sorpresa.
PONTI C., Biagio e il castello di compleanno, Babalibri



Proposte per la didattica: lingua italiana

La consonante C (dura)

Per tutti i bambini, o quasi, il compleanno è un appuntamento magico, in cui si realizzano desideri e si è assoluti protagonisti di un festa importante per la famiglia e gli amici.
Se non lo abbiamo già fatto, proponiamo ai bambini di realizzare il treno (o l’albero, o meglio ancora il castello) dei compleanni; per il primo, avremo necessità di una lunga parete dove appendere 12 vagoni, uno per ogni mese dell’anno, al cui interno scrivere i nomi o incollare i ritratti dei festeggiati, accanto alla data di nascita. Per il secondo, invece, è sufficiente allestire la sagoma semplice di un albero, che cambierà a seconda delle stagioni, ma che soprattutto ospiterà ogni mese i festeggiati. Nel caso del castello, le fotografie o i ritratti dei festeggiati potrebbero apparire alle finestre, o tra i merli. Ricordiamoci di riservare particolare attenzione ai bambini che compiono gli anni nel periodo estivo, dando loro la possibilità di festeggiare tutti insieme prima della fine della scuola.
Rendiamo sempre speciali i compleanni dei bambini festeggiati in classe, offrendo loro una poesia, una lettura particolare, un bigliettino realizzato dai compagni…


Se lo riteniamo opportuno, scriviamo alla lavagna e facciamo ricopiare sul quaderno l’elenco dei mesi dell’anno affiancato dalla data e dal nome del festeggiato.




P.S. ...solo una piccolissima riflessione, su quella magnifica parola, incredelizioso: provate solo a immaginare quanto potrà essere divertente scoprire da dove arriva questa parola nuova di zecca e provare con i bambini ad inventarne altre!

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