L’uomo della
luna porta sulla schiena un grosso sacco. L’uomo della luna guarda verso la Terra. L’uomo della luna cala una lunga corda color luna e pesca Sofia.
Ma cosa fa davvero l’uomo della luna? Nelle notti di luna piena butta manciate di
polvere color luna e le onde si ritirano dalla riva, la gente che lavora di
notte riesce a tenere gli occhi aperti anche se ha sonno, gli incubi si
trasformano in sogni bellissimi, i bambini smettono di piangere e finalmente si
addormentano.
Arrivederci alla prossima luna piena!
Era un uomo
strano che portava sulla schiena un grosso sacco. Chissà cosa c’era
dentro.
A volte l’uomo della luna si muoveva. Faceva due passi e spariva dall’altra
parte della luna, quella che non si vede mai.”
Cos’è successo al piccolo Luca?
Svegliato da un rumore nella notte, si ritrova, bianco come il latte, nella
luce della luna e finisce improvvisamente dentro una grande scodella di pasta
fresca. Tre cuochi dall’aspetto vagamente conosciuto non ci pensano un attimo e
sono pronti ad impastare e ad infornare, ma…
“Svegliato da un rumore nella notte Luca saltò fuori dalle coperte
e gridò: -COSA SUCCEDE LAGGIU’ IN CUCINA!-
Ma improvvisamente scivolò nelle
tenebre, fuori dal suo pigiama e bianco come il latte nella luce della luna
finì in cucina dentro una grande scodella di pasta fresca.
I cuochi, vedendo cascare quella
cosa bianca nella pasta, cominciarono subito a mescolare cantando: -LATTE NELLA
FOCACCIA! LATTE NELLA FOCACCIA! GIRA, SBATTI, IMPASTA, IMPASTA!”
Confinato
sulla Luna sin dalla notte dei tempi, il pallido uomo dela Luna si annoia e
guarda la Terra con desiderio. Ma quando riuscirà a visitarla dovrà ricredersi:
gli uomini è molto meglio vederli da lontano! Ora, però, bisogna che qualcuno
lo aiuti a tornare indietro...
UNGERER T., L’uomo della luna, Nord-Sud
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