Amo la grammatica, e amo
insegnarla.
Ciò non significa che sia
facile, e, soprattutto, che sia facile farla amare.
Si va per tentativi, come
in molte altre situazioni della vita. Si prova, si riprova, si verifica, si
cambia, si riprova, si verifica di nuovo…
Non posso pensare alla
bellezza delle parole senza collegarla alla bellezza della grammatica e della
sintassi. E nel far ciò, il passaggio dalla parola alla poesia mi appare
naturale, inevitabile.
E quindi chiedo ai
bambini:
Quali articoli possono
accompagnare la parola “parola” o “parole”?
ARTICOLI:
la – una (parola), le – delle (parole)
Quali verbi sono adatti
alla parola “parole”? Rispondete alla domanda “Cosa fanno le parole?”
VERBI:
spiegano - cantano, perché le canzoni sono fatte di parole – comunicano –
raccontano – narrano – parlano - ballano, urlano, perché quando
tipo scappi da un mostro nei cartoni, quelli che scappano urlano - partono,
perché hanno sempre un inizio - aiutano, perché quando noi scriviamo delle
parole, ci aiutano a capire – insegnano - giocano, perché alcune volte giocano
e si mettono insieme e formano frasi – feriscono - fanno ridere - corrono,
perché correndo si uniscono e formano delle frasi – divertono – imbarazzano -
rubano, perché rubano le parole di bocca agli altri – sorprendono - lasciano
un’impronta - dipingono, perché quando le parole formano una poesia è come se
dipingessero un quadro – scusano – nascono – cambiano – muoiono – ringraziano –
salvano – commuovono - regalano felicità - s’intrecciano, quando sei timido -
si scrivono - si leggono - si dicono - si pensano – addolciscono – guidano -
dormono, quando noi dormiamo - si correggono – peggiorano - si arrabbiano –
perdonano
VERBI: parlano - volano, perché è un’espressione che
si usa per dire che le parole ti scappano di bocca – spiegano – domandano –
cantano – bisbigliano, quando parli a bassa voce o nell’orecchio a un’altra
persona – urlano, quando alzi la voce – sbadigliano, quando sei stanco –
camminano, quando qualcuno copia le stesse parole che dici tu – riposano, perché
quando non parli per un po’ le parole non parlano – sgridano – ridono –
respirano, quando tu respiri – inchiodano, perché si devono anche ricordare –
sognano – s’intrecciano, perché quando una parola è difficile da dire, ti si
intrecciano tutte le parole – giocano – saltano, quando ti agiti – nuotano,
quando fai il bagno – crollano, o quando svieni, o quando dormi per un po’ di
tempo, o quando muori – scrivono – balbettano, quando sei nervoso – si stancano
– si sorprendono, quando tu ti sorprendi e dici: “Che sorpresa!” – lottano,
quando tu sei in una lotta – si svegliano, al mattino quando tu sei sveglio sveglio
allora sì che si svegliano, perché se sei ancora un po’ addormentato non è che
sono sveglie sveglie – cercano, quando tu cerchi qualcosa che ti interessa –
dormono, quando dormi o non vuoi dir niente – si leggono – hanno paura – si pensano
– si aiutano, tipo se qualcuno è in difficoltà un’altra parola va ad aiutarla, come il sinonimo – piangono – si salvano – si arrampicano, quando tipo tu non
ti viene in mente una parola, si arrampicano da qualche parte e poi ti viene in
mente la parola - galleggiano – spariscono – ballano per far festa – picchiano –
insultano – annoiano – ringraziano – si nascondono, quando te non sai cosa devi
dire – costruiscono
Quali aggettivi
qualificativi sono adatti alla parola “parole”? Rispondete alla domanda “Come
sono le parole?”
AGGETTIVI:
pignole – intelligenti – belle – brutte – gentili – splendide – testarde
(qualche volta vuoi dire una cosa, ma non la riesci a pronunciare bene) –
innocenti, quando dici che tu non hai fatto niente – dolci – pigre, quando tipo
qualcuno non vuole leggere – cortesi – amare, quando vogliono fare da sole e
sono un po’ sgarbate – immortali, quando sono importanti – offensive –
perdenti, quando non riescono a fare una cosa – noiose – amiche
AGGETTIVI:
belle – simpatiche – felici – brutte – tristi – vecchie – maleducate – generose
– schifose – affamate – interessanti – italiane – strangolate, quando non hai
fiato – noiose – musicali – arrabbiate – gioiose – comode, quando una parola
sta vicino a un’altra e stanno comode per formare una frase – grosse – sbadate,
quando non sanno cosa fare – corte – lunghe – cattive – comiche – bollenti –
pungenti, quando uno fa lo sbruffone – complicate – cotte, quando hai caldo e
stai parlando – indiavolate (ci sono due modi per spiegarle: uno quando mangi
il peperoncino molto piccante, o quando sei molto arrabbiato, molto, che ti
esce proprio il fumo dalle orecchie)
Nessun commento:
Posta un commento